
Il Consiglio UE raggiunge un accordo sulle modifiche alla direttiva sulle emissioni industriali per proteggere la salute umana e l'ambiente
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Il Consiglio dell'Unione Europea ha adottato oggi un "orientamento generale" riguardante la proposta di revisione della direttiva sulle emissioni industriali. La direttiva è l'importante strumento dell'UE che regola l'inquinamento da impianti industriali e allevamenti intensivi, come ossido di azoto, ammoniaca, mercurio, metano e anidride carbonica. Le nuove norme introdotte offriranno una migliore protezione della salute umana e dell'ambiente riducendo le emissioni nocive degli impianti industriali e degli allevamenti intensivi nell'aria, nell'acqua e attraverso gli scarichi di rifiuti.
La principale novità introdotta dal Consiglio riguarda l'estensione del campo di applicazione della direttiva agli allevamenti intensivi di bestiame con un numero di unità di bestiame vivo (ULA) superiore a 350 UBA per bovini e suini, 280 UBA per pollame e 350 UBA per allevamenti misti. Sarebbero esclusi gli allevamenti estensivi. Le nuove regole verrebbero applicate progressivamente a partire dalle aziende agricole più grandi. Inoltre, gli Stati membri hanno convenuto di aggiungere le attività minerarie nel campo di applicazione della direttiva e di introdurre una soglia di 500 tonnellate di capacità produttiva al giorno per minerali non energetici e minerali prodotti su scala industriale.
L'orientamento generale ha introdotto la flessibilità necessaria agli Stati membri per adattare le disposizioni in materia di sanzioni e risarcimenti in caso di danni alla salute ai loro diversi ordinamenti giuridici nazionali. Inoltre, è stata introdotta una deroga ai valori limite di emissione associati alle migliori tecniche disponibili in caso di crisi che porti a gravi interruzioni o carenza di approvvigionamento di energia o di risorse, materiali o attrezzature essenziali, a condizioni rigorose.
L'orientamento generale prevede anche una deroga limitata nel tempo per gli impianti di combustione facenti parte di un piccolo sistema isolato, non interconnesso alla rete energetica continentale. L'obiettivo è dare loro il tempo sufficiente per stabilire reti di interconnessione, al fine di garantire la sicurezza energetica.
Il centro di innovazione per la trasformazione industriale e le emissioni (INCITE) proposto dalla Commissione è stato incluso nell'orientamento generale e si sono specificati gli obiettivi del centro. Inoltre, l'orientamento generale cerca di ridurre gli oneri amministrativi per gli operatori e le autorità nazionali.
Termini tecnici:
BAT: Best Available Techniques (Migliori tecniche disponibili)
UBA: Unità Bestiame Allevato (Unità di bestiame vivo)
INCITE: Industrial Transformation and Emissions Centre (Centro di innovazione per la trasformazione industriale e le emissioni)
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